
L'eremo polo turistico e culturale
Legambiente
e WWF con una offerta congiunta, si sono aggiudicati la gestione
dell’Eremo di Monte Barro e del complesso delle attività di
fruizione educativa e turistica del Parco del Monte Barro.
Una
notizia che costituisce un ulteriore passo avanti in direzione di una
promozione dell'area di notevole pregio ambientale e di tutto il
territorio. In particolare, sono stati aggiudicati per tre anni il
servizio di gestione dell’Ostello Parco Monte Barro con i suoi 48
posti letto, il servizio di custodia e di manutenzione del compendio
dell’Eremo e il servizio di gestione e valorizzazione delle
attività di didattica, di educazione ambientale e di fruizione
turistica del Parco e del territorio circostante. Il
Parco, concedendo ad un unico gestore i servizi presso l’Eremo, ha
voluto così “avviare la razionalizzazione e il rinnovamento delle
proprie proposte, in un’ottica di efficienza, ponendo le premesse
per l’avvio di un sistema culturale e turistico per cui l’Eremo
di Monte Barro possa essere il naturale polo logistico ”come
spiegato dal presidente del Parco Federico Bonifacio.
L'aggiudicazione dei tre servizi conclude una prima ed importante
fase del progetto “Lecco Medievale”, cofinanziato da Fondazione
Cariplo, dell’importo complessivo di euro 1.379.455, del quale il
Parco del Monte Barro è soggetto capofila in parternariato con la
Provincia di Lecco, il Comune di Lecco, la Parrocchia di Galbiate, la
Parrocchia di Pescate e l’Istituto Nazionale di Bioarchitettura –
Sezione di Lecco. “L’insediamento del nuovo soggetto gestore
consentirà, da un lato, di valorizzare gli interventi di
ristrutturazione dell’edificio dell’Eremo, dall’altro di
avviare concretamente una vasta azione di coordinamento di offerta
culturale e turistica sulla base delle linee definite in “Lecco
Medievale” ed in corso di ulteriore sviluppo da parte del Parco e
della Provincia” prosegue Bonifacio. "La
collaborazione tra il Parco Monte Barro e due importanti associazioni
quali Legambiente e WWF, pone le basi per l’avvio di un sistema
turistico realmente sostenibile, che possa proporre - ad un bacino di
utenza il più vasto possibile - un’offerta turistica originale e
dai contenuti di eccellenza nel rispetto del territorio e dei suoi
caratteri ambientali e culturali. Ancora una volta l’attuazione del
progetto “Lecco Medievale” stimola le collaborazioni tra attori
di diversa natura, rappresentando – davvero – un sistema lecchese
per la valorizzazione e la gestione integrata dei beni culturali" Presenti
alla conferenza stampa di presentazione anche Pierfranco Mastalli
presidente di Legambiente Lecco, Paola Brambilla presidente di WWF
Lombardia, Gianpietro Tentori di Legambiente Lombardia, Antonio Bossi
di WWF Lombardia e Francesca Colombo consigliere provinciale di Lecco
con delega al turismo. Legambiente
e WWF con una offerta congiunta, si sono aggiudicati la gestione
dell’Eremo di Monte Barro e del complesso delle attività di
fruizione educativa e turistica del Parco del Monte Barro. Una
notizia che costituisce un ulteriore passo avanti in direzione di una
promozione dell'area di notevole pregio ambientale e di tutto il
territorio. In particolare, sono stati aggiudicati per tre anni il
servizio di gestione dell’Ostello Parco Monte Barro con i suoi 48
posti letto, il servizio di custodia e di manutenzione del compendio
dell’Eremo e il servizio di gestione e valorizzazione delle
attività di didattica, di educazione ambientale e di fruizione
turistica del Parco e del territorio circostante.
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