L’Ambito Territoriale Ecosistemico

La l.r. 17 novembre 2016 – n. 28 ha riorganizzato il sistema lombardo di gestione e tutela delle aree regionali protette e delle altre forme di tutela presenti sul territorio; in particolare tutto il territorio regionale è stato suddiviso in 9 macroaree all’interno delle quali sono stati individuati gli Ambiti Territoriali Ecosistemici (ATE). Il Parco del Monte Barro rientra nella macroarea 7 e nell’ATE Monte Barro-Montevecchia.

I parchi regionali sono il fulcro e il riferimento degli ATE in tema di gestione e tutela dell’ambiente; il nostro caso è unico in Lombardia in quanto, in virtù della lunga tradizione di collaborazione tra Parco del Monte Barro e Parco di Montevecchia e della Valle del Curone, in esso sono presenti due parchi e non uno soltanto. L’ATE è stato pertanto suddiviso in due aree di influenza dei rispettivi parchi: l’area settentrionale, dai Corni di Canzo al Comune di Garlate, Lago di Annone compreso, fa riferimento al Parco del Monte Barro; l’area meridionale, che giunge sino a comprendere il Lago di Sartirana, fa riferimento al Parco di Montevecchia e della Valle del Curone.

Il confine orientale dell’ATE corre in prossimità del Parco Adda nord, comunque esterno all’ambito.

La riforma regionale ha definito ulteriori importanti novità che riducono il numero degli enti gestori: nel nostro caso i Monumenti Naturali del Sass Negher e del Sasso di Preguda (entrambi in Comune di Valmadrera) entrano a far parte integrante del parco regionale del Monte Barro come pure la porzione settentrionale del PLIS del Monte di Brianza, in comune di Garlate.

Questi sono, in ordine alfabetico, i comuni compresi nell’ATE:

  • Airuno
  • Annone
  • Calco
  • Canzo
  • Castello Brianza
  • Cernusco Lombardone
  • Civate
  • Colle Brianza
  • Dolzago
  • Ello
  • Galbiate
  • Garlate
  • La Valletta Brianza
  • Lomagna
  • Malgrate
  • Merate
  • Missaglia
  • Montevecchia
  • Oggiono
  • Olgiate Molgora
  • Olginate
  • Osnago
  • Pescate
  • Santa Maria Hoè
  • Sirone
  • Sirtori
  • Suello
  • Valgreghentino
  • Valmadrera
  • Viganò

 

L’ATE è assai omogeneo perché definito sulla scorta di considerazioni ecosistemiche, culturali, biogeografiche ed idrografiche.

Le aree protette e le altre forme di tutela comprese nell’ATE sono:

  • Parco regionale del Monte Barro
  • Parco regionale di Montevecchia e della Valle del Curone
  • Riserva naturale regionale Sasso Malascarpa
  • Riserva naturale regionale Lago di Sartirana
  • Monumento naturale regionale Sass Negher
  • Monumento naturale regionale Sasso di Preguda
  • ZSC Monte Barro
  • ZSC Valle S. Croce e Valle del Curone
  • ZSC Lago di Sartirana
  • ZSC Sasso Malascarpa
  • ZPS Monte Barro
  • ZPS Triangolo Lariano
  • PLIS San Pietro al Monte-S.Tomaso
  • PLIS Monte di Brianza

 

Le aree di competenza sono state definite d’intesa tra i due parchi, portando al risultato rappresentato nella figura seguente.

L’area di influenza del Parco regionale del Monte Barro interessa quindi i seguenti istituti di tutela:

  • Riserva naturale regionale Sasso Malascarpa
  • Monumento naturale regionale Sass Negher
  • Monumento naturale regionale Sasso di Preguda
  • ZSC Monte Barro
  • ZSC Sasso Malascarpa
  • ZPS Monte Barro
  • ZPS Triangolo Lariano
  • PLIS San Pietro al Monte-S.Tomaso
  • PLIS Monte di Brianza (parte)

 

Figura 1 – Aree di rispettiva influenza dei due parchi compresi nell’ATE. A nord l’area del Parco del Monte Barro; a sud quella del Parco di Montevecchia e della Valle del Curone.

Figura 2– Istituti di tutela nell’ATE.